Meno prudenti nella vita reale i giovani che fanno sesso via internet. Avere rapporti on line, porterebbe ad avere meno inibizioni nella realtà e ad avere rapporti senza precauzioni nella realtà. A dare l’allarme la Sigo, la Società italiana di ginecologia e ostetricia.
“La soglia del pericolo – ha affermato il prof. Emilio Arisi, consigliere nazionale SIGO – è più bassa nei giovani che per ora si scambiano sul web messaggi, foto o video ad alto contenuto erotico”. Questo comporta un sensibile aumento di mst, malattie sessualmente trasmissibili e di gravidanze non volute.
Secondo una recente indagine pubblicata sul Journal of Adolescence Health, infatti, i social network sono fra le principali fonti di creazione di falsi miti sulla contraccezione, per esempio che la prima volta è impossibile rimanere incinta. “Ma possono essere usati anche in positivo – ha aggiunto il prof. Giorgio Vittori, presidente SIGO -. Il counselling deve esplorare e indagare le esperienze e le opinioni trasmesse tramite questi nuovi “luoghi” virtuali di aggregazione. Noi cerchiamo di farlo: il nostro sito www.sceglitu.it, con oltre 40.000 visitatori unici al mese, è diventato il portale italiano di riferimento sull’educazione sessuale. E stiamo anche sperimentando la consulenza via chat. Cosa ci chiedono i giovani? Le domande più comuni (44%) riguardano i metodi anticoncezionali, come sceglierli ed utilizzarli correttamente. Il 33% ha bisogno di capire come evitare una gravidanza indesiderata (molti i dubbi su petting e preliminari), il 15% vuole informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili e l’8% desidera essere messo in contatto con uno specialista o un consultorio”.